Moschea di Sheikh Süleyman, Turchia

Al fine di ritrovare l’anima originale e l’importanza storica dell’edificio, si è deciso di progettarne ogni parte con grande attenzione per il valore storico e per lo stile, a partire dal momento in cui la moschea è stata edificata. Grazie ad una approfondita raccolta di dati d’archivio e allo studio di immagini e fonti, sono stati recuperati elementi che si erano persi nel tempo e questo non è stato fatto allo scopo di ricostruire l’edificio secondo una ipotetica soluzione ideale, bensì per restaurarlo in modo coerente, grazie alla rimozione di tutti gli elementi visibilmente non originali. Dopo una prima campagna diagnostica sviluppata con l’utilizzo del laserscanner, grazie alla quale si è potuto rilevare lo stato di conservazione, è stato elaborato un progetto di restauro che tenesse in considerazione parimenti l’aspetto architettonico e quello storico prettamente conservativo. Sono state infatti riportate alla luce le antiche decorazioni ottomane, gli infissi sono stati sostituiti con profili analoghi agli esistenti e, se da una parte i pavimenti sono stati rifatti con l’inserimento di pannelli radianti, dall’altra si è deciso di mantenere la struttura di copertura restaurandola con gli stessi materiali.