Abside di S.Pietro a Roma

L’intervento di restauro sul prospetto sud dell’abside di S.Pietro ha preso avvio effettuando un rilievo con il Laser Scanner 3D, che ha permesso di ottenere dei dettagli a definizione elevatissima. Si è poi analizzato lo stato di conservazione del paramento lapideo e sono emerse preoccupanti alterazioni sul travertino, tra le quali depositi terrigeni talvolta trasformatisi in croste nere, patine e incrostazioni di muschi, residui biologici, distacchi ed elementi particolarmente disgregati. Si è partiti con la pulizia meccanica dei depositi superficiali, con il consolidamento degli elementi disgregati e soggetti a caduta, per arrivare all’applicazione dei biocidi e alla rimozione di stuccature rivelatesi non idonee. Essendo emerse in seguito alla pulitura alcune lesioni, sono stati fatti interventi di riadesione con resine o elementi metallici e sono stati inseriti tasselli dello stesso litotipo degli elementi disgregati per ridare continuità. Un ulteriore problema era il ristagno di umidità all’interno del cornicione che dava origine a percolamenti in superficie ed è stato risolto con la rimozione del manto e dei coppi, sostituiti con lastre in travertino e gocciolatoi in piombo.