Il palazzo sul Canal Grande è un chiaro esempio di architettura veneziana di fine ‘400- inizio ‘500 e in quanto tale è stato interessato da un intervento di restauro di impronta prettamente conservativa, che riportasse alla facciata il giusto decoro, rallentando il degrado con interventi mirati a garantire una migliore resistenza agli agenti atmosferici. Le fasi di pulitura dei depositi, i consolidamenti e i sistemi di protezione sono stati orientati alla salvaguardia delle superfici con il mantenimento di patine e policromie originarie e l’eliminazione delle sole cause di degrado, in modo da non cancellare i segni del passato. Sono state asportate solo le stuccature precedenti riconosciute come non idonee, sono state chiuse le fessure ed i giunti al fine di evitare infiltrazioni di acqua che potessero deteriorare le pietre sottostanti, è stata verificata la stabilità delle superfici e delle parti lavorate, sono stati estratti i sali dai paramenti lapidei e sono state infine fatte opere di protezione della pietra in pavonazzetto per rallentare il processo di polverizzazione delle lastre.
| Stato progetto | Realizzazione ultimata | 
|---|---|
| Periodo | 2007 | 
| Incarico | coprogettazione architettonica (preliminare, definitivo, esecutivo) con Arch. U. Fattore, direzione lavori | 
| Committente | privato | 
| Importo lavori | € 202.761 | 
