Recupero di Villa Rezzaghi a San Giacomo delle Segnate

Villa Rezzaghi, sita nel centro storico di San Giacomo delle Segnate in via Roncada, è oggetto del nostro intervento di recupero e ri-funzionalizzazione al fine di creare una nuova biblioteca comunale oltre a spazi espositivi museali e ad una sala consigliare per il comune. La villa, acquisita grazie ad un accordo Comune-Regione, era proprietà degli eredi di Albany Rezzaghi che l’aveva realizzata come propria residenza. Il commendatore Albany Rezzaghi, da cui l’edificio prende il nome, era un illustre e nobile concittadino di San Giacomo delle Segnate: ex Podestà, medico, storico, scrittore, studioso e autore di varie pubblicazioni fra cui anche “Storie di Segnate”.
Con l'acquisizione dell’immobile dai privati, per un futuro utilizzo pubblico, si pone fine all’abbandono dell’edificio, la cui costruzione viene fatta risalire da fonti archivistiche alla fine del 1800.
Dal punto di vista architettonico l’edificio, situato in zona di Nuclei di antica formazione, si presenta come un classico villino residenziale a due piani in stile liberty, circondato da un bellissimo parco, con alberi anche secolari. Ripristinato dopo i danneggiamenti di un bombardamento subito nel 1945, è stato gravemente lesionato a causa del sisma del 2012, che ha provocato anche ingenti crolli della copertura.
L’edificio è sottoposto a tutela in quanto bene storico-artistico di proprietà pubblica, ai sensi del D.Lgs. 42/2004 – Codice dei Beni Culturali; l'intervento propone quindi interventi finalizzati al recupero ed alla valorizzazione della tipologia, della planivolumetria esistente, della composizione architettonica e al rispetto delle facciate.
La villa padronale ha una superficie lorda di circa 680 mq e annesso vi è un edificio secondario posto nell’area a parco.
La struttura dell’edificio è tradizionale in muratura e, oltre ai due piani fuori terra con sottotetto, si segnala la presenza anche di una caratteristica piccola torretta. Le facciate presentano gli elementi di maggior pregio da recuperare in quanto in stile liberty: la torretta già citata, decorazioni floreali, il ferro battuto dei portoni, i balconi. Anche gli interni hanno pur nella loro semplicità l’impronta liberty ben evidenziata dalla sua bella scala con ringhiera in ferro battuto, e nei decori in gesso delle pareti nelle loro parti superiori, oltre che nelle pavimentazioni di alcuni locali realizzati in tradizionali cementine decorate.
A causa delle condizioni di abbandono prolungato, di cedimenti conseguenti al sisma e di assenza di impiantistica, l'intera struttura sarà consolidata strutturalmente, riorganizzata dal punto di vista degli ambienti, resa accessibile anche ad utenza disabile, compatibilmente con gli interventi di conservazione delle sue caratteristiche storiche peculiari, perchè diventi, insieme al suo parco, il nuovo fulcro del piccolo centro storico di San Giacomo delle Segnate.