Castello di Monzambano

Il progetto per la torre nord-est ha previsto la messa in sicurezza statica dell’edificio e dei percorsi necessari alla fruizione del luogo, nell’ottica di una valorizzazione dell’intero complesso del castello. Si è quindi predisposto un programma coordinato di interventi conservativi e di consolidamento strutturale poco invasivi, che ottimizzassero tra l’altro il rapporto tra fruibilità finale e fattibilità economica. Da una parte la verifica delle strutture, con conseguente consolidamento del tetto, dei solai lignei e delle murature, dall’altra operazioni di pulizia e di ripristino delle superfici esterne e restauro degli infissi. Dopo una prima fase generalizzata di rimozione della vegetazione superficiale e di verifica dello stato di adesione degli intonaci, gli interventi di pulitura sono stati graduali e specifici per le tipologie di degrado riscontrate. Dal punto di vista strutturale invece, oltre ad operazioni sugli elementi ammalorati delle capriate, l’utilizzo di incatenamenti e cordoli metallici in sommità ha garantito il collegamento tra le murature perimetrali evitando il rischio di ribaltamento.