Restauro e recupero

Le prime notizie riguardanti la Corte Galvana sono del 1579, anno in cui viene affittata. A seguito di diverse compravendite giunge a Galvano Galvani che, come testimoniano gli affreschi datati 1652, probabilmente ne commissiona la ristrutturazione e l'abbellimento. Dopo vari passaggi di proprietà, alla metà dell'Ottocento è collocabile un altro consistente intervento di ristrutturazione, che conferisce al complesso l'attuale configurazione. 

A seguito del sisma del 2012, il palazzo ha subito ingenti danni tra cui il crollo di parte della copertura e dei solai intermedi, ad oggi il complesso non è agibile. Inoltre, gran parte delle decorazioni al primo piano, principalmente quelle a soffitto, sono purtroppo andate perse a causa dei crolli. L'intervento prevede la ricostruzione della copertura, dei solai, il restauro delle facciate e delle decorazioni superstiti e una generale rifunzionalizzazione, oltre che il totale rifacimento degli impianti.

Si tratta di una corte di grandi dimensioni, pertanto è previsto un programma di recupero finalizzato all'apertura di un complesso polifunzionale. La parte monumentale ospiterà, al piano terra, spazi destinati a mostre, eventi e conferenze, mentre al piano primo saranno previsti spazi dedicati all'associazionismo. Le due ali saranno adibite invece a ristorante una e a foresteria l'altra.

Stato progetto
Progetto
Periodo
2022 - in corso
Raggruppamento
Studio Berlucchi
Incarico
Progetto di Fattibilità
Committente
Comune di Gonzaga
Importo lavori
5.200.000 €